Descrizione
Il contributo muove dal rapporto tra Tullio Gregory e la biblioteca, che l’illustre accademico riteneva non tanto deposito librario, quanto piuttosto luogo di ricerca costante, all’interno del quale il bibliotecario costruisce e implementa l’edificio scientifico dell’istituzione in modo coerente con la sua storia. Inoltre il presente testo esamina il ruolo svolto da Gregory nell’ambito della digitalizzazione, alla quale egli dedicò non pochi anni della sua attività, a cominciare da quella svolta all’interno della Giunta di vigilanza della Biblioteca lincea, della quale fu Presidente: ne sortì, per limitarci a un solo esempio, la digitalizzazione dei cataloghi storici della Biblioteca accademica, operazione di grande rilievo per ciò che investe il binomio conservazione-fruizione. Lo scritto, inoltre, ripercorre gli anni durante i quali Gregory, prima membro, poi Presidente della Commissione per la storia dell’Accademia, promosse un corpus rilevante di pubblicazioni volte a divulgare il patrimonio manoscritto e a stampa della Biblioteca accademica: in particolar modo edizioni critiche e facsimili. Non diversamente, sotto l’impulso di Gregory, il suddetto patrimonio conobbe un notevole incremento grazie all’acquisizione, sul mercato antiquario, di opere di grafica e di stampati antichi, beni documentali connessi con la storia della prima Accademia. Altrettanto rilevante, infine, fu il ruolo di Gregory per quanto riguarda le mostre nelle sale della Biblioteca (puntualmente inauguratesi alla presenza del Capo dello Stato), sempre accompagnate da cataloghi che assai bene ne illustrano le ragioni, precisando, grazie a una serie di saggi introduttivi e di schede, le caratteristiche salienti dei molteplici documenti all’interno del percorso espositivo.
INDICE
Comitato Ordinatore
Antonelli, Saluto della Presidenza dell’Accademia
Quadrio Curzio, La Commissione per la Storia dell’Accademia: alcune premesse
Cambiano, Tullio Gregory e le lingue della filosofia
Menestò, Tullio Gregory e i Centri di studio sul medioevo di Todi e Spoleto
Ciliberto, Montaigne, Charron, il libertinismo
P. Galluzzi, Gassendi interprete della rivoluzione galileiana: scetticismo, sperimentalismo e corpuscolarismo
J.-R. Armogathe, La genesi della ragione classica nel pensiero di Tullio Gregory
Guardo, Tullio Gregory e la Biblioteca dei Lincei: memoria e modernità
Paoloni, I Lincei dopo il 1870: trent’anni di studi (1992-2022) e il lascito storico di Tullio Gregory
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