Descrizione
L’opera complessiva di Sabatino Moscati, iniziata con studi di carattere filologico ben presto incentrati sul problema della definizione di popoli e culture del Vicino Oriente antico e del loro ruolo nella storia del Mediterraneo, ha costituito la prima vera sintesi sulla civiltà fenicia e punica, con pubblicazioni (a partire da Il mondo dei Fenici, 1966) che rappresentano ancora un punto di riferimento indispensabile per l’esame complessivo delle testimonianze antiche del Levante e degli insediamenti occidentali.
Lo straordinario sviluppo di ricerche e studi che ne è seguìto è dovuto alle iniziative di Moscati stesso, che ha promosso in Italia studi specifici storici, filologici e storico-artistici, nonché iniziative archeologiche di ambito mediterraneo. Tali iniziative hanno permesso ai suoi allievi di prima e seconda generazione di allargare ulteriormente gli ambiti delle ricerche nel Mediterraneo e di raffinare i metodi degli studi, arrivando a risultati nuovi e in parte inaspettati; così ad esempio la visione tradizionale dei rapporti tra Fenici, Greci e popolazioni locali nel fenomeno della così detta colonizzazione è cambiata radicalmente, con la conseguenza di un’impostazione del tutto nuova nella ricostruzione storica, a partire dalla definizione stessa dei Fenici come popolo e dalla ricostruzione cronologica dei primi viaggi nel Mediterraneo.
Il consolidamento, avvenuto negli scorsi decenni a partire dall’Italia, di una rete di centri di studi e cattedre universitarie in paesi mediterranei limitrofi rende indispensabile una iniziativa scientifica internazionale di valutazione dei risultati raggiunti e delle prospettive di ricerca a breve e a medio termine, in un momento delicato in cui l’assetto degli studi orientali e antichistici in numerose università europee sta entrando in una nuova e probabilmente più incerta fase di sviluppo.
Il Convegno, che parte dalla celebrazione dei cento anni dalla nascita di Sabatino Moscati, riunisce studiosi di più generazioni con lo scopo di ripercorrere il cammino compiuto in Italia nel campo degli studi sui Fenici d’Oriente e d’Occidente e sui popoli mediterranei e di mettere in evidenza sia le novità dei risultati raggiunti sia, specialmente, le nuove prospettive che si aprono alla ricerca, grazie anche ai nuovi metodi applicati all’archeologia e al costituirsi di numerose collaborazioni tra studiosi di diversi paesi.
INDICE
Comitato Ordinatore
SALUTI ISTITUZIONALI
Antonelli, Saluto della Presidenza
Rossi, Saluto del Presidente dell’ISMEO
SABATINO MOSCATI A CENTO ANNI DALLA NASCITA
T. Orlandi, Sabatino Moscati e il Centro Linceo Interdisciplinare
P. Bartoloni, La Biblioteca di Sabatino Moscati a Cartagine
Agostini, Sabatino Moscati e la filologia semitica: il suo
impulso nel campo didattico e della ricerca scientifica
Campus, Sabatino Moscati e l’epigrafia semitica
Mazzoni, Tra Fenici e Aramei: il nuovo orizzonte interculturale del Mediterraneo Orientale
M.G. Adamasi Guzzo, Dai Semiti ai Fenici. Lineamenti di un percorso
S.F. Bondì, Sessant’anni di studi fenici e punici: sviluppi di una disciplina
F. Mazza, Sabatino Moscati, la civiltà fenicia e punica e la prospettiva di una “dimensione mediterranea” della storia
Gilibert, Astragali e trottole nella koinè levantina della prima Età del Ferro: giochi da ragazzi o strumenti oracolari?
M.E. Aubet, Tra Tiro e Cadice: Over Thirty Years On
Sader, The Tell el-Burak contribution to Phoenician archaeology and epigraphy
IL MEDITERRANEO ANTICO E GLI STUDI FENCIO-PUNICI
Gianto, Some notes on modality in Phoenician
Piacentini, Materiali di ambito fenicio-punico nel Museo del Vicino Oriente (Università ‘Sapienza’), con particolarem riguardo a quelli iscritti
De Simone, Due nuovi rostri con iscrizione punica nella battaglia delle Egadi
Ribichini, Caratterizzazioni mitiche del mondo fenicio.
Qualche nota, ricordando Sabatino Moscati
Garbati, Sabatino Moscati, i Fenici, l’identità: vecchie e nuove prospettive di indagine
Oggiano, L’arte fenicia tra cultura di immagine e contesto. Rileggendo Moscati
Botto, Da “sostrati e adstrati” al post-colonialismo. Rifles- sioni sui rapporti fra fenici e comunità locali nel processo d irradiazione in Occidente
P. Xella, Sabatino Moscati e l’archeologia del Tofet
T. Pedrazzi, Anfore levantine e reti commerciali fenicie della prima età del ferro: dai primi studi alle nuove ricerche
L.I. Manfredi, Sacred Coins: un Web-GIS per le monete puniche nei contesti sacri dell’Occidente
D’Andrea, I Fenici e le circolazioni animali nel Mediterra- neo del I millennio a.C.: faune, bestiari e materiali di origine animale
Pucci, La regione dell’Amuq durante l’età del ferro: il sostrato culturale e le “contaminazioni” fenicie
Orsingher, «La fortuna di Elissa». Bilanci e nuove prospettive negli studi sui Fenici e Cipro
F. Spagnoli, «A guardia del Mediterraneo»: nuove ricerche della Sapienza a Ras il-Wardija (Gozo, Malta)
Semeraro, F. Bonzano, G. Recchia, Missione Archeologi- ca italiana a Malta: la seconda fase delle ricerche nel santuario di Astarte a Tas Silġ
Secci, «Porti di transito»: la costa orientale sarda in epoca fenicia e punica
A.C. Fariselli, «Le officine di Tharros». L’archeologia della produzione punica nel Golfo di Oristano tra nuovi dati e tradizioni di ricerca
Chiarenza, Rivisitando lo spazio sacro nella Sardegna punica: il caso del cosiddetto Tempio di Bes a Bitia
Del Vais, Sabatino Moscati e le stele funerarie della Sardegna punico-romana: dal “laboratorio del Sinis” alle stele a “specchio”
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