Descrizione
L’Europa deve ancora interrogarsi in maniera profonda sulla propria identità culturale, tanto più in un periodo di grandi contraddizioni, caratterizzato dalla crisi economica, dall’instabilità politica, guerre e flussi migratori. Visioni isolazionistiche dell’Europa si scontrano con altre più ampie e aperte. La complessità della cultura europea, la sua natura aperta e non univoca, si riflette nella straordinaria pluralità di culture e di libri nei quali è stata trasmessa. Scopo della Mostra è rappresentare materialmente, attraverso alcune opere fondamentali e l’evoluzione della forma-libro, dalla riforma carolingia alla rivoluzione gutenberghiana, il comune percorso storico-culturale che ha portato dalla cultura e letteratura classico-cristiana e mediolatina a quella romanza e moderna e quindi alla cultura europea occidentale. Nella mostra, curata da Roberto Antonelli, Michela Cecconi e Lorenzo Mainini, sono presentati 180 manoscritti e stampe, in gran parte della Biblioteca Corsiniana dell’Accademia dei Lincei e in parte in prestito da altre grandi Biblioteche pubbliche romane (Angelica, Casanatense, Nazionale, Vallicelliana), oltre che dalla collezione della Biblioteca Apostolica Vaticana. Accanto ai manoscritti latini e romanzi, sono esposti anche manoscritti greci, arabi ed ebraici, per illustrare le grandi tradizioni che hanno contribuito a formare la cultura europea. Organizzata dall’Accademia Nazionale dei Lincei e dal Dipartimento di Studi europei, americani e interculturali di “Sapienza” Università di Roma in connessione col XXVIII Congresso internazionale di Linguistica e Filologia romanza, sarà aperta presso la Biblioteca Corsiniana fino al 23 luglio 2016, la mostra offre l’occasione di far conoscere il patrimonio culturale delle biblioteche di Roma ai giovani e al più ampio pubblico, attraverso i libri che nei secoli, “hanno fatto” gli Europei.
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