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Il trattato del legno fossile minerale di Francesco Stelluti

70.00

Autore:

Anno: 2024
Collana: Storia dell’Accademia dei Lincei – Fonti 11
ISBN: 978-88-218-1263-7
Pp.: 258
F.to: 18X27

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Descrizione

Il Trattato di Francesco Stelluti è qui riproposto nella stampa originale del 1637, con la descrizione dei luoghi e le figure dei legni fossili, raccolti fin dal

1611 da Federico Cesi, che servirono di base per il modello di formazione che Cesi espose al cardinale Francesco Barberini nel 1624. Il commento si articola in cin- que momenti: (1) confronto tra le 25 figure calcografiche a stampa e i 199 disegni a penna conservati nel “Museo Cartaceo” di Cassiano Dal Pozzo (ora a Windsor); (2) analisi dei rapporti di due studiosi francesi (Jacques de la Ferrière e Gabriel Naudé) inviati da Nicolas-Claude Fabri de Peiresc a visionare l’area di Acquasparta, entrambi sostanzialmente negativi; (3) trasposizione, finora inedita, di Thomas Henshaw, che non è solo una traduzione in inglese, ma è arricchita di idee che indussero Robert Hooke a eseguire uno studio microscopico del legno semicarbonizzato durante il qua- le scoprì le cellule parenchimatiche; (4) descrizione positiva di Athanasius Kircher del luogo e dei reperti, che suggerì a Johannes Daniel Maior di tradurre in latino il Trattato (forse da una prima versione incompleta e priva di figure) e che influì sulle opinioni degli studiosi tedeschi dell’area settentrionale che è ricca di torbe e ligniti a una re-interpretazione che fu recepita perfino da Gottfried Wilhelm Leibniz e Im- manuel Kant. L’ultima parte del commento (5) descrive lo stato attuale degli studi moderni sulla Foresta Fossile di Dunarobba (compresa nell’area di Acquasparta), con il ritrovamento ca. 5 m sotto il suolo agrario di mozziconi di tronchi di cipresso del- la specie Taxodium gypsaceum in posizione vitale, “mummificati” per essere rimasti inclusi nelle argille montmorillonitiche depositate nel lago Tiberino in fase di ritirata durante il Pliocene-Quaternario (tra 2.5 e 0.7 Ma fa).  L’intera zona è poi prosciugata e i reperti legnosi sono sparsi a caso, il che spiega l’errato modello di Cesi-Stelluti sul loro essere il risultato della trasformazione di argille in legni.

 

INDICE

Criteri editoriali

Ringraziamenti

Testo

I. Introduzione

II. Una succinta descritizione del Trattato

III. Un breve compendio scientifico del Trattato

IV. Vicende cronologiche

V. Questioni terminologiche

VI. Falsificazione dell’ipotesi cesiana e primi studi scientifici sulla fossilizzazione dei legni

VII. Il Trattato di Stelluti e la nascita della Paleobotanica come Scienza                                                            VIII. Il legno fossile umbro nel contesto paleobotanico attuale

Bibliografia

Appendice I

Appendice II

Appendice III

Appendice IV

Appendice V

Indice dei nomi di persona

Indice dei nomi di luogo

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